Obiettivi del PROGRAMMA TRIENNALE 2016-2019
Il Consiglio Nazionale il 4 febbraio 2017 ha approvato il programma triennale che discende dall’Indirizzo Programmatico approvato in Assemblea ad ottobre 2016.
Si è cercato di leggere trasversalmente gli Orizzonti dell’Indirizzo e gli Obiettivi specifici approvati dall’Assemblea in modo da raccoglierli in settori omogenei per interesse e per possibile intervento. Da qui scaturiscono gli Obiettivi di programma che sono il cuore del programma e rappresentano il cammino da fare, le mete da raggiungere. Il Consiglio Nazionale ha inoltre dettagliato percorsi, attività ed interventi che hanno ricaduta diretta solo sul livello nazionale e non occupano le Comunità se non per un evento nazionale delle comunità da svolgersi nel 2018. Certamente il lavoro del livello nazionale verrà offerto a Regioni e Comunità quale arricchimento per il cammino che le singole realtà hanno scelto di compiere prendendo anch’esse a riferimento l’indirizzo programmatico votato dall’assemblea
TITOLO | OBIETTIVI di Programma |
1
attenti e sensibili al cambiamento |
– Recuperare la coscienza come riferimento della nostra identitàe come capacità di operare discernimento per promuovere il bene.
– Acquisire una capacità di corretta lettura della realtà dell’oggi, superando pregiudizi,per una educazione al senso critico”. |
2
Nuovi stili di vita |
– Definire, in base ai valori scout che ci appartengono, quali sono gli stili di vita che ogni scout deve far propri e testimoniare.
– Definire presupposti, contenuti ed azioni per educarci ad una spiritualità ecologica – Avere consapevolezza delle potenzialità dello Scoutismo come strumento di cambiamento sociale |
3
Per un Nuovo Umanesimo |
– Riflettere sul senso del “primato dell’uomo” in una “nuova umanizzazione” ed elaborare percorsi di educazione per ricostruire il senso di umanità e comunità.
– Rafforzare il nostro ruolo all’interno della Chiesa per essere testimoni capaci di annuncio concreto e gioioso dentro la storia. |
4
Etica nella comunicazione |
– Riflettere sull’etica della comunicazione, esplicitando che essa è da intendersi non solo come uso degli strumenti tecnologici ma soprattutto come corretta relazione con gli altri.
– Collegare i diversi strumenti comunicativi del Movimento in modo funzionale agli obiettivi di programma stabiliti. |
5
cultura dell’Accoglienza |
– Promuovere la petizione popolare sui migranti a livello europeo.
– Definire percorsi per promuovere una cultura dell’ascolto e del dialogo, di superamento dei pregiudizi, con una reciproca comprensione – Operare per una cultura della pace ed una convivenza pacificata gli uomini di diverse nazionalità, etnie, credo – Educare alla mondialità. |
6
Il Metodo nello scautismo adulto |
– Approfondire il metodo scout nell’educazione degli adulti.
– Rivedere l’offerta formativa anche in relazione alle diversità generazionali con attenzione ai momenti formativi per la persona, a quelli relativi alla vita e alle esigenze delle comunità, ai differenti ruoli di servizio del moviment |
7
La centralità della Comunità |
– Rafforzare la capacità di fare comunione e di vivere la dimensione della comunità
– Valorizzare lo scambio di esperienze e l’aiuto tra le comunità. – Favorire azioni per lo sviluppo del movimento, anche offrendo strumenti per una progettualità regionale |
8
La dimensione del servizio |
– Promuovere lo scambio di esperienze territorialidi servizio tra le comunità.
– Valorizzarele diverse esperienze di servizio nell’ambito della cittadinanza attiva e dell’impegno civile. |
9
Fare rete |
– Collaborare con le altre associazioni scout individuando possibili percorsi di reciproca conoscenza e di azione comune.
– Valorizzare il nostro apporto in Retinopera per una positiva ricaduta anche locale. – Rafforzare la consapevolezza nella fraternità dello scautismo internazionale e di tutti gli uomini. |
10
Regolamenti |
– Rendere omogenei i 5 regolamenti nazionali in un testo coordinato |